Il 22 marzo 1933, alcuni giorni dopo la nomina di Adolf Hitler a cancelliere, venne costruito un campo di concentramento per detenuti politici a Dàchau, pochi chilometri fuori Monaco di Baviera, su iniziativa di Heinrich Himmler. Iniziò così un periodo drammatico che vide legato indissolubilmente il nome della città al lager che diventò il modello per tutti i campi nazisti eretti successivamente, di concentramento, di lavoro forzato, di sterminio, e da “scuola” di violenza e di omicidio per gli uomini delle SS che esportarono da qui lo “spirito” di Dàchau: il terrore senza pietà. Nei dodici anni della sua esistenza, in questo campo di concentramento, ed in innumerevoli campi esterni disseminati nella regione, sono state internate più di 200.000 persone provenienti da tutta Europa: oltre 43.000 di loro sono morte.
Il 29 aprile 1945 le truppe americane liberarono i superstiti.
con la proiezione del film documentario ufficiale del campo di concentramento di Dàchau (21’)
Relatori: Amos Luzzatto
Comunità Ebraica di Venezia
già presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane
Laura Voghera Luzzatto
Comunità Ebraica di Venezia
In dialogo con: Daniele Spero
SAE – Segretariato Attività Ecumeniche di Venezia
GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2017, ore 17:30
Teatro dei Frari
San Polo, Calle “drio l’Archivio”, 2464/Q – Venezia [info tel. 041.710487]