pala dipinta le litanie della vergineLettura artistico-spirituale della Pala di Mario De Luigi

Scelta dall’allora patriarca Luciani, poi papa Giovanni Paolo I, come dono per la visita a Venezia di Paolo VI nel 1972, la grande Pala di Mario De Luigi, già esposta alla Biennale del 1952 ed ora nei Musei d’arte contemporanea del Vaticano, si è arricchita in seguito di dieci serigrafie che ne rappresentano i dettagli componendo un insieme simbolico di straordinaria bellezza ritenuto il vertice della sua produzione religiosa. Dagli anni ’40 fino agli anni ’50, De Luigi spesso nel titolo dei sui dipinti tratta tematiche religiose dell’ Antico e Nuovo Testamento. La famiglia cattolica osservante, i suoi studi classici presso i Salesiani, certamente avevano influito sulla sua formazione spirituale. Pur non essendo osservante, nei suoi appunti e nei suoi aforismi si trova spesso la figura dell’ angelo come protettore, e di Dio come luce. Il profondo e complesso simbolismo religioso espresso in quest’opera dedicata a Maria, offre molteplici interpretazioni di carattere esegetico, da decifrare attraverso un’attenta analisi della forma e del colore.

 

Gianni De Luigi
Regista, scenografo, maestro d’arte
Figlio di Mario De Luigi

Daniele Spero
Vicepresidente Club per l’Unesco di Venezia
Docente del Patriarcato di Venezia

 

Giovedì  13 aprile 2023   ore 16,30

Circolo Culturale “Cornoldi”
Riva degli Schiavoni
Castello, 4142

Ingresso con prenotazione scrivendo a: clubdivenezia@gmail.com

È possibile partecipare anche online: https://join.skype.com/FVYJiEy6vpnX

 

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